Il programmatic video advertising è una strategia che permette di fare pubblicità in formato video con un sistema programmato che permette di aumentare le conversioni. La spesa in questo settore pubblicitario è cresciuta in modo non indifferente, in tre anni si considera un aumento degli investimenti fino ai 2 miliardi, durante il 2020, coprendo più di metà di quelli svolti nel campo dell’advertising.
Con il termine programmatic s’intende precisamente un processo automatizzato d’acquisto e vendita degli spazi pubblicitari, che nella maggior parte dei casi ha sostituito un’open exchange. Prima dell’avvento di questo, si utilizzava un sistema interamente gestito dagli editori che attraverso gli exchange mettevano in moto dei meccanismi d’asta per rendere disponibili le inventory agli inserzionisti.
Oggi invece, con il programmatic advertising si lavora alla pubblicizzazione video in tempo reale unendo: matematica, dati e tecnologia al fine di offrire all’inserzionista prestazioni superiori ed efficienza.
Video programmatic advertising: un trend?
Il video programmatic fin dalla sua prima istituzione è cresciuta ogni anno. Ora il principale metodo per comprare degli annunci digitali negli Stati Uniti supera di gran lunga quello manuale.
Si stima che oltre l’87,5% della pubblicità su display digitale verrà gestito con questo metodo nel 2021. Il mobile riveste un ruolo importante per le aziende, specie nel momento in cui ci aumenta il tempo speso di persona per navigare su smartphone, acquistare dei prodotti online e visualizzare video.
Il 79% degli advertiser veicola le proprie campagne mobile con un impatto positivo sul proprio sito oppure e-commerce. Gli inserzionisti investono delle quote sempre più alte anche sui social media. Il 65% di questi, punta sul video advertising svolto con la produzione di video professionali, come mezzo per rafforzare la relazione con il target.
Il mercato del video programmatic è un trend che offre dunque la possibilità di aumentare l’impatto del proprio progetto di pubblicizzazione online soprattutto con formati che possano adattarsi ai nuovi media, dagli smartphone ai social network.
Programmatic video ads: strategie
Per riuscire a migliorare la propria campagna di programmatic ads è necessario lavorare comunque alle sue impostazioni per ottenere il massimo da questo sistema di pubblicizzazione. Il primo passo dunque è l’impiego e l’analisi dei propri dati da inserire poi nelle campagne display per riuscire a rintracciare un’audience preciso.
Una strategia, quindi è usare i dati del proprio sito web e i pixel di conversione e combinarli con quelli della piattaforma di advertsing per riuscire a targettizzare gli utenti che fanno determinate azioni sul sito.
Un altro modo per riuscire a raggiungere il proprio target è quello di utilizzare delle impostazioni geografiche precise, al fine di mostrare gli annunci pubblicitari a paesi e città, in cui prodotti e servizi offerti sono realmente disponibili.
Il programmatic video dunque permette di raggiungere un maggior numero di utenti in target e ottenere così un maggior ROI sull’investimento iniziale usato per creare la propria campagna. Le campagne di programmatic video possono essere avviate sulle principali piattaforme online da Google fino ai social network come Instagram e Twitter.